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Caorlèturismo


Silvana FerroAnche quest'anno, nel corso della Fiera dell'Alto Adriatico, come ormai da consuetudine, l'Amministrazione Comunale di Caorle ha colto l'occasione per conferire il premio denominato CaorlèTurismo, la cui cerimonia si è tenuta ieri presso il Palaexpomar. “È un onore per noi consegnare quest’anno il riconoscimento, giunto alla sua undicesima edizione – spiega il Sindaco avv. Luciano Striuli - su candidatura unanime delle associazioni di categoria, alla signora Silvana Ferro, della Pizzeria Ae Do Rode”.

Il premio viene concesso ai cittadini benemeriti che hanno contribuito a creare o ad ampliare attività legate al settore turistico, al settore dei servizi collegati al turismo o, più in generale, per aver operato per l'elevazione economica dell’intera cittadinanza, contribuendo allo sviluppo generale di imprese, enti o associazioni.

Silvana Ferro

Silvana Ferro nasce a Caorle il 20/08/1934. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1945, i caorlotti si attivano per affrontare ed avviare la rinascita della Città di Caorle. Silvana, ancora ragazzina, e la mamma Maria affittano la casa di famiglia ai primi turisti che arrivano anche dall’estero e principalmente ai tedeschi che, paradossalmente, fino a qualche anno prima, avevano invaso e bombardato la nostra Città. La famiglia Ferro, nel periodo estivo, durante la notte, si trasferiva per dormire sotto ad un tavolo o nella vasca da bagno, lasciando le camere libere a disposizione degli ospiti alloggiati. Così, come per loro, iniziò l’imprenditorialità turistica di tanti caorlotti. Si cucinava e mangiava nella stessa cucina insieme ai turisti, apprendendo così anche dagli stessi le ricette culinarie appartenenti alle loro terre d’origine ed alle loro tradizioni. Successivamente Silvana si sposa con Giuseppe Brichese, Bepy, con il quale gestirà per diversi anni un’attività alberghiera in Lungomare Trieste. Negli anni settanta acquistano un terreno in Viale Santa Margherita dove costruiscono la loro abitazione e la loro pizzeria e trattoria denominata “Ae Do Rode” che venne aperta al pubblico nel 1974. Da lì iniziarono anni di duro sacrificio che portarono però ad una continua crescita nel settore, ricca di grandi soddisfazioni, fino al 2000. Una donna in gamba, grintosa, con grande spirito, che ha poi lasciato la gestione al figlio Marco ed alla nuora Sonia che, assieme alle figlie, stanno portando avanti l’azienda con successo.

Data creazione: 09-03-2017 | Data ultima modifica: 13-06-2017