L’area tematica considera le politiche e scelte di pianificazione che generano servizi, agevolazioni, innovazioni, interventi e servizi, che nel loro insieme promuovono un diverso modello di mobilità e di vita a beneficio della mobilità ciclabile.
Il Comune di Caorle intende valorizzare politiche di mobilità urbana e servizi – azioni e strategie coordinate a favore della mobilità ciclabile.
L’obiettivo che l’Amministrazione comunale si pone consiste nel stimolare nel tempo un processo di progressiva trasformazione dei centri abitati e del territorio circostante verso una maggiore diffusione dell’uso della bicicletta.
Il Masterplan della Mobilità Ciclistica del Veneto Orientale del 2019, nasce dopo un lungo processo di partecipazione con le Amministrazioni aderenti alla Conferenza dei Sindaci e con gli altri Enti territoriali ed i portatori di interesse, quali Consorzio di Bonifica, Città Metropolitana, Bim, Vegal, ATVO, Legambiente, FIAB San Donà – Vivilabici
Ufficio di Riferimento
228_A_Linee guida per la redazione di un piano della mobilita ciclabile
Progetto Interreg – SUMMA
Il progetto “SUMMA – Mobilità multimodale sostenibile nelle aree costiere e dell’entroterra Adriatico” mira a valorizzare e promuovere soluzioni di trasporto sostenibili all’interno della Regione Adriatica. Questa iniziativa si concentra sul miglioramento della connettività tra le zone costiere e quelle dell’entroterra, integrando varie modalità di trasporto.
L’obiettivo generale è sviluppare e potenziare la mobilità intermodale sostenibile nelle aree costiere e dell’entroterra Adriatico Italo-Croato, progettando strategie transfrontaliere e implementando azioni pilota che consentiranno una migliore connettività tra porti, siti costieri ed entroterra e forniranno connettività alla rete TEN-T.
Il progetto riunisce partner provenienti da diverse regioni italiane e croate, per sviluppare e implementare strategie che riducano la dipendenza dai veicoli privati, abbassino le emissioni di carbonio e promuovano opzioni di viaggio rispettose dell’ambiente.
Le sfide affrontate nel progetto sono comuni all’area del Programma; pertanto, è necessaria la cooperazione transfrontaliera per trovare soluzioni che producano effetti benefici, non solo a livello locale e regionale ma in un’area transfrontaliera più ampia.
Investendo in infrastrutture e soluzioni di mobilità innovative, il progetto cerca di creare una rete di trasporti continua ed efficiente a vantaggio sia dei residenti che dei turisti. Il progetto mira a migliorare la mobilità urbana per evitare la congestione del traffico durante la stagione turistica e a potenziare i collegamenti multimodali sottosviluppati tra porti, aeroporti, ferrovie e aree urbane, per agevolare il trasporto dei passeggeri nell’area del Programma. Le attività principali includono la stesura di una strategia per soluzioni di mobilità intermodale e l’attuazione di azioni pilota per migliorare la mobilità multimodale, riducendo la pressione sul traffico stradale durante la stagione turistica. In particolare, l’analisi e lo scambio di dati sui collegamenti di trasporto esistenti saranno seguiti dall’attuazione di tre azioni pilota incentrate su soluzioni digitali, dall’elaborazione di un contesto giuridico e tecnico per l’introduzione di un sistema di bigliettazione unica e soluzioni di trasporto multimodale sostenibili. In definitiva, SUMMA aspira a creare una regione più verde, più accessibile e più connessa, migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti e migliorando l’esperienza di viaggio complessiva.
SUMMA – Mobilità multimodale sostenibile nelle aree costiere e dell’entroterra adriatico è un progetto finanziato attraverso il programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia – Croazia e sarà implementato nel periodo 1 aprile 2024 – 31 marzo 2026. Il budget totale del progetto ammonta a 2.611.664,06 €, di cui l’80% dei fondi sono finanziati dal Programma, e il restante 20% finanziato da fondi dei singoli stati.Otto partner partecipano alla realizzazione del progetto, quattro dall’Italia e quattro dalla Croazia. Il partner capofila è il Comune di Caorle e gli altri partner sono il Comune di Pescara, lstituto di Sociologia Internazionale di Gorizia, la Comunità Riviera Friulana, IRENA – Agenzia regionale per l’energia istriana, Città di Parenzo, Città di Zara e Regione di Spalato-Dalmazia.
La principale azione a cui partecipa il Comune riguarderà la realizzazione di un collegamento pedonale/ciclabile lungo il Canale dell’Orologio nell’intento di completare la rete ciclabile esistente in ambito urbano e rafforzare la multi-modalità, collegando la stazione autobus, il parcheggio scambiatore all’entrata della Città, la rete delle vie d’acqua
Pagina aggiornata il 05/12/2024