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Iniziative imprenditoriali ed agevolazioni nei Comuni di Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Portogruaro e San Stino di Livenza


La Regione Veneto ha illustrato, lunedì 31 luglio, l'iniziativa e la Direttiva Regionale per la selezione di iniziative imprenditoriali e la concessione di agevolazioni in favore di programmi di investimento nel territorio compreso nei Comuni di Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Portogruaro e San Stino di Livenza.

 

La Regione Veneto, infatti, a fronte della necessità di attivare misure di riqualificazione e sostegno all'economia locale per il territorio del portogruarese, con D.G.R.V. n. 1718 del 26 ottobre 2016 ha approvato una spesa con proprie risorse, fino ad un massimo di 1.000.000,00 di euro. L'avviso pubblico per partecipare alla selezione è stato approvato con la D.G.R.V. n. 1138 del 19 luglio scorso.

 

Ciascuna domanda di contributo deve riferirsi ad un programma di investimento o di tutela ambientale.I soggetti / imprese che intendono realizzare i programmi di investimento di cui sopra possono presentare domanda di ammissione al contributo, tramite PEC, all'indirizzo: lavoro@pec.regione.veneto.it fino alle ore 12.00 del giorno 19 settembre 2017.

 

I destinatari sono: 
- imprese già costituite in forma di società di capitali o di persone
- società cooperative di cui all'art. 2511 e seguenti del Codice Civile e le società consortili di cui all'art. 2615-ter del Codice Civile

 

Le attività e i settori ammessi sono:
- Servizi di alloggio
- Fornitura di servizi alle imprese
- Attività manifatturiere
- Estrazioni di minerali da cave e miniere
- Produzione di energia elettrica
- Fornitura di vapore e aria condizionata

 
Spese ammissibili:
- suolo aziendale e sue sistemazioni
- opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali
- macchinari, impianti ed attrezzature varie
- programmi informatici dedicati esclusivamente all'utilizzo dei beni, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa
- immobilizzazioni immateriali

 
Sono ammissibili le spese di investimento finalizzate a:
- innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell'impresa
- consentire l'adeguamento a nuove norme dell'Unione Europea che innalzano il livello di tutela ambientale
- ottenere una maggiore efficienza energetica
- favorire la cogenerazione ad alto rendimento
- promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili
- riciclare e riutilizzare i rifiuti.

 
Programmi ammissibili:
- dimensione minima dell'investimento: spese ammissibili complessive non inferiori a 500.000,00 euro
- avvio successivo alla presentazione della domanda
- incremento/mantenimento dei livelli occupazionali

 

Le risorse messe a disposizione dalla Regione sono di euro 1.000.000,00 mentre il tetto massimo di contributo, che verrà concesso a fondo perduto, è di euro 100.000.

 

L'esame di merito delle domande di contributo è basato sui criteri di valutazione di cui all'allegato b alla d.g.r. N. 1138/2017

 
Maggiori informazioni qui.

Data creazione: 04-08-2017 | Data ultima modifica: 04-08-2017