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"Nuotiamo Insieme" diventa maggiorenne


Festeggerà la 18^ edizione “Nuotiamo Insieme”, la gara di nuoto in acque libere che si terrà sabato 13 e domenica 14 luglio a Caorle, nel tratto di mare antistante la Spiaggia di Levante. L’evento, organizzato dal comitato regionale FIN Veneto in collaborazione con il Comune di Caorle, è rivolto ad agonisti di tutte le categorie (dagli esordienti agli assoluti) e atleti master, chiamati a confrontarsi in quattro diverse gare, tutte con partenza dalla Madonnina dell’Angelo: sabato, in particolare, si terranno le gare sui 3000 e 5000 m, mentre domenica toccherà alla 10000 m e al Team Event, la sfida a squadre miste maschi-femmine sui 1500 m. Nella mattinata di domenica, inoltre, si disputerà il Trofeo Alba Chiara, la speciale “gara nella gara” che vedrà un gruppo di atleti con disabilità (tesserati FINP, FISDIR e Special Olympics) nuotare al fianco degli atleti FIN delle categorie propaganda ed esordienti sulle distanze dei 600 e 1500 m.

 

“NUOTIAMO INSIEME”, STORIA DI UN ESPERIMENTO DI INCLUSIONE SOCIALE

Sarà dunque l’edizione della maggiore età per “Nuotiamo Insieme” che, in realtà, ha cominciato a muovere le sue prime bracciate a metà degli anni Novanta. L’edizione zero della manifestazione risale, infatti, al 1996, quando il gruppo fondatore della squadra agonistica Plavis, ovvero Galileo Guerrato (Piave Nuoto – San Donà di Piave), Stefano Cerchier (Hydros – Oderzo), Mario Casagrande (Nottoli Nuoto – Vittorio Veneto) e Gabriele Salvadori (Ranazzurra Conegliano), organizzò insieme ai genitori dei ragazzi che frequentavano le scuole nuoto la prima gara di acque libere del litorale caorlotto: allora si chiamava “Masters”, coinvolgeva una cinquantina di atleti, e si disputava su un percorso di 1200 m, con partenza dalla spiaggia di ponente (all’altezza del Don Pablo) e arrivo alla Madonnina. Alla terza edizione della gara, nel 1998, il gruppo decise di inserire tra i partecipanti un ragazzo con disabilità intellettiva, dando il via a un esperimento di inclusione sociale attraverso lo sport che portò, nel 1999, al coinvolgimento dell’associazione Alba Chiara onlus e alla modifica del nome della manifestazione in “Nuotiamo Insieme”: una gara in cui atleti disabili e normodotati nuotano, appunto, insieme, suddivisi per categorie d’età.

 

DA MANIFESTAZIONE AMATORIALE A EVENTO DI PUNTA DEL CALENDARIO FIN

Dopo un periodo di stop per mancanza di fondi, la rinascita di “Nuotiamo Insieme” avviene nel 2003, grazie all’intervento dell’amministrazione comunale di Caorle, che valorizza la manifestazione portandola a sostenere con successo il primo esame ufficiale: l’inserimento, nel 2005, nel calendario agonistico della Federazione Italiana Nuoto. Al comitato regionale FIN si deve, in particolare, la strutturazione di “Nuotiamo Insieme” secondo il format attuale, ovvero con le quattro gare, più quelle del Trofeo Alba Chiara, che si disputano in un percorso ad anello delimitato da boe a largo della Spiaggia di Levante. Nel 2008 la manifestazione diventa l’appuntamento di riferimento del neonato Circuito Alto Adriatico, la rassegna che raccoglie le migliori gare di acque libere del Nordest, promossa dal comitato regionale FIN Veneto. Da lì è storia recente e “Nuotiamo Insieme” passa da una media di 300 partecipanti agli attuali oltre mille da tutta Italia, che ne fanno la gara di nuoto in acque libere più partecipata a livello nazionale.

 

«Siamo infinitamente grati al Comune di Caorle e a FIN Veneto, perché senza di loro non saremmo riusciti a diventare grandi - commenta Leo Guerrato – Siamo partiti con l’idea di creare qualcosa in cui la diversità non fosse un’etichetta, oggi quell’idea ispira un evento che si svolge nel bel mezzo della stagione turistica di Caorle e che è atteso da agonisti e appassionati di nuoto da tutta Italia. Per noi gli esami di maturità cominciano sabato 29 giugno, con l’apertura delle iscrizioni, e si concluderanno con il termine delle gare. Ci arriviamo preparati e soprattutto felici di sostenerli insieme alle persone di sempre: quel gruppo di genitori che vent’anni fa accompagnavano i propri figli alla scuola nuoto e che, ancora oggi, sono il nucleo organizzativo di “Nuotiamo Insieme”».

 

«La manifestazione è ormai un fiore all’occhiello della nostra località – dichiara il Sindaco di Caorle avv. Luciano Striuli – e questo grazie alle moltissime persone che lavorano per realizzarla e per garantire il suo svolgimento in completa sicurezza. Sono sicuro che anche quest’anno gli atleti sapranno dare il loro meglio, regalando un grande spettacolo ai nostri ospiti che seguiranno la manifestazione direttamente dalla nostra splendida ScoglieraViva. 18 anni sono un traguardo davvero importante e noi non possiamo che essere orgogliosi per essere una parte integrante di questo appuntamento che è nato come un’avventura e che oggi è ormai una conferma».

 

«Il nuoto fatto in acque libere – sottolinea l’Assessore allo Sport Giuseppe Boatto – può rendere la disciplina più difficoltosa ma regala sicuramente grandi soddisfazioni. Molti i campioni che, negli anni, hanno gareggiato a Caorle per sfidare gli altri ed anche se stessi. Ma non solo, Nuotiamo Insieme ospita il Trofeo Alba Chiara, aperto anche ad atleti disabili, dimostrandosi così evento a 360° gradi, di cui Caorle Città dello Sport non può che essere orgogliosa».

 

“NUOTIAMO INSIEME”, LA SCUOLA DEL FONDO VENETO

“Nuotiamo Insieme” è una delle manifestazioni più longeve di Circuito Alto Adriatico, rassegna che ha preso il via lo scorso 15 giugno alla Baita al Lago di Castelfranco Veneto, proseguita lo scorso sabato a Trieste con il XXV Trofeo Riviera e che, oltre a Caorle, farà tappa anche a Spresiano (6 luglio) e a Lignano (21 luglio). In questi anni a “Nuotiamo Insieme” sono cresciuti campioni del calibro di Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto) e Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), che quest’anno non potrà essere a Caorle, in quanto impegnata a disputare la 25 km ai mondiali di nuoto in Sud Corea.

 

«Furlan e Pozzobon sono la punta dell’iceberg di un movimento che in questi anni ha scalato le classifiche – precisa Roberto Cognonato, presidente di FIN Veneto – Basti pensare che nelle ultime tre edizioni del Trofeo delle Regioni la rappresentativa giovanile veneta ha portato a casa due primi posti e un secondo posto nel nuoto di fondo, sovvertendo le gerarchie di una disciplina tradizionalmente appannaggio di altre regioni. Manifestazioni come “Nuotiamo Insieme” hanno permesso a tanti giovani atleti di crescere e ai master di trovare continuità all’attività agonistica in gare di alto livello competitivo».

 

NELLA FESTA UN PENSIERO SPECIALE PER MANUEL PAULON E PER OTTAVIANO CERESER

A Caorle, come sempre, non sarà solo una gara di nuoto, ma una grande festa resa possibile grazie al contributo di numerosi enti e associazioni del territorio. Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza presidieranno la sicurezza in mare e a terra, il Consorzio Arenile metterà a disposizione una parte delle imbarcazioni e gli spazi della spiaggia per gli atleti, gli alpini cucineranno la pastasciutta per il pranzo, mentre l’Hotel Sara preparerà i gustosi “scartoz” di pesce fritto, che saranno serviti a tutti i partecipanti la sera di sabato. Ma nella festa, quest’anno, sarà riservato uno spazio di raccoglimento per dedicare un pensiero a Manuel Paulon, sedicenne di Meolo, atleta della Piave Nuoto, morto lo scorso 11 giugno in seguito a un incidente stradale e a Ottaviano Cereser, mancato lo scorso 13 febbraio. «Manuel era un giovane, promettente agonista, portato via da una tragedia che non si può commentare con le parole, ma solo con il silenzio, per rispetto del dolore della sua famiglia – commenta Leo Guerrato – Aveva già partecipato a “Nuotiamo Insieme”, sicuramente avrebbe preso parte anche a questa edizione. Ottaviano era un amico che ci ha seguito per ben 14 anni: la sua voce scandiva ogni momento delle gare e delle nostre due giornate. Come noi lui ha creduto fin da subito in questa manifestazione, a cui dedicava molto volentieri il suo tempo. Dedicheremo a loro un minuto di raccoglimento, all’avvio della gara, perché nei nostri cuori vorremmo comunque sentirli in mezzo a noi, a condividere insieme a tutti la loro grande passione per il nuoto».

 

Data creazione: 25-06-2019 | Data ultima modifica: 25-06-2019