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A breve la firma del Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle

  

Questa mattina, presso la sala di rappresentanza del Comune di Caorle, si è svolta la conferenza di chiusura del progetto europeo WETNET (Interreg Mediterranean), all’interno del quale si è sviluppato il processo che porterà nelle prossime settimane alla sottoscrizione del Contratto di Area Umida del Sistema della Laguna di Caorle.

 

Tale processo, come ha spiegato l’arch. Franco Alberti della Direzione Pianificazione Territoriale della Regione Veneto,  ha visto seduti ad un unico tavolo ben 50 stakeholders (portatori di interessi), oltre ai Comuni di Caorle, Concordia Sagittaria e San Michele al Tagliamento, oltre ad aver suscitato anche l’interesse della Regione Veneto che ha deciso di sottoscriverlo formalmente con delibera regionale.

 

Si tratta senza dubbio, infatti, di un ottimo risultato raggiunto in pochissimo tempo (dal settembre 2018) che ha permesso di far conoscere la Laguna di Caorle a livello internazionale e che permetterà, attraverso la valorizzazione e la caonservazione dell’area, un rilancio della stessa.

 

“Oggi non è solo un punto di arrivo ma soprattutto un punto di partenza – commenta il Sindaco di Caorle avv. Luciano Striuli – Si tratta senza dubbio di un importante percorso svolto e da svolgere insieme con un alto obiettivo: quello di tutelare il nostro patrimonio lagunare. Il coinvolgimento di tutti i soggetti interlocutori da un lato ci consente di condividere totalmente l’obiettivo di lasciare alle future generazioni un territorio da rispettare, proteggere e valorizzare e dall’altro determina un’esperienza che attesta la sensibilità a relazionarci con l’ambiente in modo consapevole e sostenibile. Inoltre rappresenta la prima e più importante esperienza pilota in Europa, trattandosi del primo contratto di area umida”.

 

Si è conclusa, quindi, la prima fase di stesura del Contratto: una volta firmato verrà avviata la fase operativa, durante la quale le necessità che sono emerse diventeranno azioni concrete.

 

Capofila del Contratto è il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, ente operativo che ha messo la sua struttura a disposizione per la crescita sia sociale che culturale ed economica del territorio, con la consapevolezza della necessità di azioni condivise.

 

Data creazione: 30-10-2019 | Data ultima modifica: 11-11-2019