Ponte Saetta: lavori conclusi con un giorno e mezzo d'anticipo

Dalla giornata di ieri, giovedì 5 settembre, verso le ore 12, il Ponte Saetta è stato riaperto alla circolazione veicolare e pedonale, grazie ad una celere esecuzione dell'intervento di sostituzione del tavolato in legno promosso dalla Città Metropolitana di Venezia.

L'Amministrazione Comunale di Caorle ha fatto il possibile nei giorni scorsi per ridurre i disagi per residenti e turisti, istituendo, di concerto con ATVO, un servizio bus navetta e rendendo gratuito un tratto della linea urbana ATVO 97, in concomitanza con i lavori e chiedendo alla ditta incaricata di eseguire le opere di lavorare anche in orario notturno.

Oltre a questo in fase di esecuzione dei lavori si è adottata una soluzione tecnica che dovrebbe in futuro consentire di evitare (o quantomeno ridurre) potenziali rischi di chiusura anche della pista ciclopedonale che transita lungo il Ponte Saetta.

A seguito della sostituzione del tavolato, infatti, la pavimentazione in legno risulta ora suddivisa in due parti, collegate con giunti: una parte è costituita dalla carreggiata soggetta al transito di auto e veicoli a motore mentre l'altra ha ad oggetto la pista ciclabile.

In futuro, qualora dunque si dovesse nuovamente danneggiare la parte del tavolato del ponte soggetta al transito di auto e mezzi motorizzati, non si dovrà più procedere anche alla chiusura della pista ciclopedonale (fatte salve particolari esigenze legate alle lavorazioni).

“Si è cercato di fare il possibile per ridurre il disagio per gli abitanti di Sansonessa e per tutti i residenti e lavoratori che avevano necessità di raggiungere il centro storico a piedi o in bici – ha spiegato il Sindaco di Caorle, Marco Sarto – Ribadisco la necessità di fare eseguire al più presto l'intervento sul ponte per garantire la sicurezza di tutti e per evitare che, con la ripresa delle scuole, vi fossero problemi per i nostri giovani studenti che usano la bici per raggiungere scuole e autostazione. Ringrazio i tecnici e gli operai che hanno eseguito le lavorazioni in tempi celeri, consentendo la riapertura del ponte con un giorno e mezzo di anticipo rispetto a quanto preventivato”.