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Diffuso ieri pomeriggio il testo della proposta di legge, primi firmatari gli onorevoli Andreuzza, Caramanna, Cavo e Squeri con un gruppo di parlamentari della compagine governativa, sulla “Istituzione della qualifica di comunità marina o lacuale e disposizioni per il sostegno all’erogazione dei servizi pubblici nei comuni soggetti a rilevanti variazioni della popolazione conseguenti alla pressione turistica” ha iniziato il proprio iter parlamentare. Annunciato durante il summit del network G20Spiagge di Alghero, ora i sindaci delle maggiori località balneari italiane hanno finalmente una prospettiva positiva e certa che, oltre a riconoscere 6 anni di attività per il raggiungimento di questo risultato, indica una ragionevole conclusione del percorso entro la legislatura.
“Siamo molto soddisfatti: il lavoro con i colleghi sindaci – afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale di G20Spiagge e Sindaca di Cavallino Treporti - ha prodotto il risultato atteso e il riconoscimento del nostro ruolo di amministratori pubblici, vera espressione del territorio. In queste ore, stiamo attendendo anche la proposta depositata dal Partito Democratico che desideriamo esaminare al più presto. Ora faremo quanto in nostro potere per accompagnare e verificare l’attuazione di questa legge, così attesa e così importante per il primo comparto turistico italiano: è una buonissima notizia per i turisti in generale ma soprattutto per i nostri residenti”.
“L'attenzione che la politica nazionale sta finalmente dimostrando per località turistiche come Caorle ci ripaga del grande lavoro svolto in questi anni insieme ai Comuni del G20Spiagge per permettere il riconoscimento dello status di comunità marina – commenta Marco Sarto, Sindaco di Caorle - Se sarà approvata la proposta di legge, in attesa di conoscere la proposta del Partito Democratico, verrà finalmente riconosciuto che la popolazione stagionale-turistica delle comunità marine deve fungere da parametro di riferimento per il dimensionamento dei servizi pubblici, per l’attribuzione ai comuni delle risorse necessarie all’erogazione di servizi a favore della popolazione dimorante e per la determinazione dei fabbisogni standard”.
Il testo della proposta di legge riconosce tutti gli aspetti da sempre sostenuti dal G20Spiagge e inseriti sulla base delle esperienze dirette dei comuni. In particolare: il ruolo strategico per il Paese dell’economia turistica balneare, il rapporto tra residenti e turisti durante le stagioni di vacanza, il ruolo delle Regioni e, infine, la determinazione delle risorse necessarie.