Descrizione
La Regione del Veneto, con legge regionale del 13 marzo 2024 n. 5 “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione del turismo fluviale ed il sostegno delle comunità rivierasche”, si è impegnata a promuovere il turismo fluviale, quale forma di offerta turistica sostenibile in cui l’attrattiva è fondata sul patrimonio di risorse paesaggistiche, naturali, storiche, culturali, produttive, sportive ed enogastronomiche che contraddistinguono le comunità rivierasche.
In collaborazione con il Comitato Regionale Unpli Veneto, pertanto, la Regione ha promosso la Giornata Regionale del Turismo Fluviale che si celebrerà domenica 13 aprile con ben 16 escursioni organizzate in tutto il Veneto.
Due di queste interessano anche il territorio comunale di Caorle.
1. “Scopri la Litoranea Veneta. I Casoni e l’Oasi Vallevecchia”
Asse fluviale promosso: Litoranea Veneta
Durata: 3 h
Esperienza in sintesi:
L’esperienza che promuove un breve tratto della Litoranea Veneta verrà proposta al mattino alle ore 10 e al pomeriggio alle ore 14 con partenza da Porto Falconera a Caorle (VE). La Litoranea Veneta si estende dalla laguna Veneta, in parallelo alla costa del Golfo di Venezia, sino alla foce del fiume Isonzo, per circa 127 km, 68,5 dei quali in Regione Veneto e 58,5 in Regione Friuli Venezia Giulia.
Essa è costituita da una moltitudine di canali per lo più naturali e attraversa zone di terraferma e zone lagunari. Il traffico commerciale è cessato da tempo, ma l'idrovia è interamente percorribile da natanti da diporto. L’escursione proporrà la scoperta dell’oasi naturalistica di Vallevecchia, la Brussa e parte della Laguna di Caorle con visita ai Casoni dei pescatori di Caorle e degustazione di prodotti tipici come il fritto di pesce della laguna e vini delle cantine dell’entroterra veneziano.
2. La Livenza tra borghi rurali, cantine e tipicità dell’entroterra
Asse fluviale promosso: Livenza
Durata: 5 h
Esperienza in sintesi: La proposta che si sviluppa lungo il fiume Livenza ha come punto di partenza il Borgo rurale di Ca Corniani e San Stino di Livenza. Situato a circa 3 chilometri da Caorle, il borgo rurale di Ca' Corniani, che oggi ospita anche una prestigiosa cantina, rappresenta il primo esempio di intervento di bonifica ad opera di privati nelle paludi venete, avvenuto nell’800. La famiglia Corniani acquistò quest’area lagunare nel 1600 per cederla a metà ‘800 alle Assicurazioni Generali che avviarono il progetto di bonifica attraverso la costruzione, nel 1879, dell'impianto idrovoro. L’esperienza propone la formula bike & boat portando l’ospite a risalire un breve tratto del Livenza che scorre lungo un percorso ricco di suggestioni paesaggistiche che contraddistinguono i borghi e le campagna dell’entroterra veneziano.