Incontro dedicato al restauro del Santuario della Madonna dell’Angelo

Dettagli della notizia

Si è tenuto ieri sera nel Centro parrocchiale Giovanni XXIII

Data:

04 Febbraio 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Si è tenuto ieri sera, lunedì 3 febbraio, presso il Centro Parrocchiale Giovanni XXIII, l'incontro dedicato alla presentazione dello stato dell'arte del restauro del Santuario della Madonna dell'Angelo.
All'incontro hanno partecipato il parroco della Collaborazione Pastorale di Caorle, Monsignor Danilo Barlese, il Presidente della Pro Loco di Caorle Fabrizio Tonon e i rappresentanti delle ditte coinvolte nei lavori.
Per l'Amministrazione Comunale è intervenuto il Vicesindaco Luca Antelmo.
Sono stati illustrati i dettagli degli interventi già eseguiti (sistemazione delle facciate esterne del Santuario, manutenzione interna ed esterna della torre campanaria, restauro altare e abside) e di quelli in corso e ancora da eseguire.
Attualmente, i restauratori stanno lavorando sul soffitto, che presenta infiltrazioni. Sono stati, inoltre, effettuati test per valutare la salinità degli intonaci e presto sarà rimosso lo strato di fuliggine che oscura le immagini presenti sul soffitto. Una seconda squadra di tecnici sta intervenendo sulle travature e i tiranti in ferro del sottotetto.
Questa fase dell'intervento dovrebbe concludersi entro metà aprile, mentre gli interventi sulle pareti interni e il pavimento saranno rinviate all'autunno, compatibilmente con le risorse disponibili.
Ad oggi mancano ancora 240mila euro per il completamento dell'intervento.
Le donazioni e i contributi sono stati quasi 500mila euro, di cui 107mila messi a disposizione dal Comune di Caorle che presto ne erogherà altri 55mila.
“Stiamo valutando nuovi interventi di sostegno per l'importante intervento di restauro del Santuario della Madonna dell'Angelo – spiega il Vicesindaco Antelmo – Fino ad ora l'Amministrazione Comunale si è impegnata a fondo in questo progetto perchè il Santuario rappresenta uno dei luoghi simbolo della Città. Un patrimonio da custodire per la nostra gente e per le future generazioni. Pensiamo di destinare una buona parte dei fondi previsti nel bilancio 2025 per le opere di culto in favore di questo progetto e, se possibile, compatibilmente con le risorse disponibili, cercheremo di mettere a disposizione ulteriori contributi”.

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ultimo aggiornamento: 04/02/2025, 19:04

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri