Descrizione
Prosegue l'impegno dell'Amministrazione Comunale di Caorle nell'educazione alla legalità degli studenti delle scuole di Caorle e nella diffusione tra la popolazione di una cultura volta al rispetto delle norme.
Il prossimo giovedì 3 aprile tornerà a Caorle Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nella strage di via D'Amelio a Palermo il 19 luglio 1992.
La dottoressa Borsellino incontrerà, alle ore 10 nel centro civico di Piazza Vescovado, gli studenti dell'Istituto Alberghiero “Lepido Rocco” della Scuola Secondaria di Primo Grado Enrico Fermi di Caorle e racconterà la sua esperienza e la sua testimonianza di impegno nella lotta alla criminalità organizzata.
Questo evento rappresenta un momento significativo all'interno dell'iniziativa "Settimana della Legalità", che per questa quarta edizione, si è estesa nell'arco di tutto l'anno scolastico 2024/2025, coinvolgendo attivamente studenti e insegnanti.
Lo scorso ottobre è infatti partito un corso di lettura ad alta voce per gli alunni delle classi terze della Scuola Fermi, iniziato con il libro per ragazzi "Siamo tutti Capaci. Falcone e Borsellino trent'anni dopo" di Rosario Esposito La Rossa. Questo progetto ha suscitato un grande interesse tra gli studenti e i docenti, portando alla richiesta di riavere Fiammetta Borsellino qui a Caorle (la dottoressa Borsellino fu a Caorle lo scorso anno sempre nell'ambito della Settimana della Legalità). In questi giorni, inoltre, prende il via un nuovo ciclo di incontri con i ragazzi della classe prima dell'Istituto alberghiero Lepido Rocco, in preparazione all'incontro con Fiammetta Borsellino.
La “Settimana della Legalità” proseguirà poi il 23 maggio, in occasione dell'anniversario della strage di Capaci. Si terrà, infatti, lo spettacolo "Il pensiero non muore. Francesca Morvillo racconta Giovanni Falcone", scritto e interpretato da Michela Cembran. Questo evento sarà un ulteriore momento di riflessione e commemorazione, per mantenere viva la memoria e l'importanza della legalità.
“Abbiamo voluto promuovere anche quest'anno eventi che coinvolgessero i più giovani e l'intera comunità con l'obiettivo di promuovere la cultura della legalità – commenta il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura, Luca Antelmo – Queste iniziative rappresentano un'opportunità unica per approfondire temi fondamentali e per onorare la memoria di chi ha lottato per la giustizia”.