Martedì mattina, le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Fermi” hanno partecipato all’ultimo incontro previsto dal progetto “Educare per costruire insieme identità e futuro”, proposto dall’I. C. “A. Palladio” ed accolto e finanziato dall’Amministrazione Comunale.
 

Per l’occasione ad ogni ragazzo è stata consegnata una ‘frase/attestato’ finale, preparata dai due pedagogisti con l’auspicio, dopo averli accompagnati durante tutto l’anno scolastico, di ‘lasciarli andare’.
 

“Il dott. Andrea Neri ed il dott. Matteo Pasquale – spiega la dirigente dott.ssa Antonella Berardo – insieme agli insegnanti ed ai genitori, hanno guidato i nostri allievi ed hanno dato loro forza e coraggio per affrontare al meglio gli esami finali e per scegliere la scuola superiore più adatta, in base alle singole aspettative. Non posso che essere onorata per aver fatto insieme questo percorso di vita”.
 

Presente alla conclusione del percorso anche l’Assessore allo Sport Giuseppe Boatto che si è rivolto così ai ragazzi: “Il lavoro svolto in questi mesi vi servirà per affrontare le sfide della vita: a volte possono sembrare difficili, ma senza di esse non ci sarebbe crescita e nemmeno soddisfazioni. La scuola, la famiglia, le istituzioni, lo sport sono fondamentali e vi forniranno gli strumenti ed i giusti valori per sostenere al meglio queste sfide”.
 

I pedagogisti Neri e Pasquale hanno concluso con un grande GRAZIE (che, hanno sottolineato, si usa poco, soprattutto in famiglia!) rivolto ai ragazzi, alla Dirigente, agli insegnanti ed all’Amministrazione Comunale per questa grande opportunità!

IL PROGETTO
L’obiettivo del progetto “Educare per costruire insieme identità e futuro” è stato quello di favorire un’azione promozionale e preventiva nei confronti di comportamenti devianti (come la ludopatia, il cyberbullismo, l’uso di sostanze). Il concetto che ha guidato il progetto è stato quello di educare all’accoglienza, attraverso la cura di sé e degli altri, come presupposto per uno stile di vita sano e corretto, educare all’ascolto e potenziare le cosiddette “altre abilità” dei giovani per una convivenza pacifica, civile e solidale. Per la realizzazione di tale progetto si sono tenuti vari incontri settimanali per classe a cura di due pedagogisti, oltre a consigli di classe, incontri con i genitori e tra gli insegnanti. Attraverso varie attività, quali ‘role playing’, laboratori, discussioni guidate o autogestite, video, dinamiche di gruppo e collage, il personale educativo ha cercato di sostenere le dinamiche relazionali all’interno delle classi per accrescere il benessere a scuola dei ragazzi e rafforzare la motivazione allo studio.
 

Il costo complessivo del progetto è stato di euro 35.000.