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ANDY WARHOL - The age of freedom

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Caorle, in collaborazione con l'agenzia MV Arte di Vicenza, presenta la mostra “Andy Warhol: the age of freedom” che si terrà presso il Centro Culturale Bafile dall' 11 giugno al 03 settembre 2023.

La mostra, curata da Matteo Vanzan, racconterà la rivoluzione del genio di Pittsburgh attraverso un percorso espositivo di oltre 70 opere che presenteranno anche i principali protagonisti di quella stagione artistica che riportò la figurazione al centro del dibattito culturale internazionale dopo la stagione Informale.

Oltre alle opere di Andy Warhol, infatti, si potranno ammirare le ricerche del vincitore del Gran Premio della Biennale di Venezia del 1964 Robert Rauschenberg, ma anche Roy Lichtenstein, Jim Dine, Joe Tilson, Robert Indiana, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Tano Festa, Franco Angeli e molti altri.

“La Città di Caorle si è sempre distinta per la ricca proposta culturale che offre” spiega il Sindaco di Caorle, Marco Sarto “Una proposta che spazia dalla storia più antica, raccontata dal Museo Nazionale di Archeologia del Mare, alla contemporaneità, grazie ad eventi come il Caorle Sea Festival, dedicato alla Street Art. L'esposizione “Andy Warhol: the age of freedom” ci permette di allargare ulteriormente i nostri orizzonti in tema di arte contemporanea, omaggiando uno dei più grandi artisti del Novecento e dando la possibilità ai nostri concittadini ed ai turisti che quest'estate affolleranno le nostre spiagge di ammirare alcune tra le sue opere più celebri. Per questa Amministrazione Comunale l'arte rappresenta un importante patrimonio collettivo sul quale investire, essendo veicolo per la crescita personale, soprattutto per le nuove generazioni, ma anche un grande volano dal punto di vista turistico”.

“Con il Caorle Sea Festival ed ora con la mostra dedicata ad Andy Warhol ed alla Pop Art” commenta il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura, Luca Antelmo “Caorle si sta aprendo coraggiosamente alle avanguardie artistiche, allargando gli orizzonti ai quali è abituata e ribadendo allo stesso tempo la forte vocazione culturale internazionale propria della nostra località. Il percorso artistico ricavato all'interno del Polo Culturale “Bafile”, in pieno centro storico, permetterà a tutti, cittadini ed ospiti, di poter godere di questa esposizione che offre atmosfere ed emozioni uniche. Voglio ringraziare la società MV Arte per aver saputo organizzare e curare una mostra di così grande rilevanza e voglio ringraziare gli Uffici Comunali e tutti i soggetti che hanno permesso di far arrivare a Caorle questa mostra che mi auguro possa essere per i visitatori un'appagante viaggio alla scoperta di Warhol e degli altri grandi artisti le cui opere sono parte del percorso espositivo”.

“Andy Warhol” racconta il curatore della mostra Matteo Vanzan “fu l'artista determinante nella rinascita artistica della seconda metà del Novecento: cambiò il concetto stesso di arte sovvertendo l’estetica di un’intera generazione. Attraverso l'esposizione, tra le altre, delle celebri opere dedicate a Marilyn Monroe, Mao Zedong, Flowers, Dollari, Campbell's Soup e Interviews racconteremo la storia intensa di un mondo fatto di comunicazione e genialità, business e consumismo nel ruolo centrale di una Factory divenuta punto catalizzatore dell'establishment artistico americano. Warhol, infatti, non rappresenta solamente la superstar del mondo dell’arte e del mercato che tutti conosciamo, ma è l'immagine di un uomo dal volto sensibile e timido che si è trasformato in uno sperimentatore dalle esplosive capacità comunicative.”

Nato il 6 Agosto 1928 a Pittsburgh da immigrati cecoslovacchi e morto il 22 febbraio 1987 a New York, Andy Warhol ha fatto della provocazione e dell’ironia il suo modus operandi, creando una vera e propria filosofia, fatta di aforismi e cortometraggi, “pronta all’uso”. Una genialità costruita attorno al concetto di un artista trasformato in una macchina di riproduzione seriale, costantemente affascinato dalla ripetizione ossessiva di un’azione, apparentemente fine a se stessa.

L’artista popular per eccellenza lavora con film, fotografie, serigrafie, grafiche, fumetti, oggetti pronti all'uso di duchampiana memoria; Warhol non si sporca più le mani alla maniera di Pollock con barattoli di colore e sgocciolamenti anzi, il tocco dell’artista è minimo, assente in molti casi, in quanto gli intenti sono essenzialmente iconici.

Le icone pop-ular trattate non appartengono unicamente alla sfera materiale della collettività, ma anche alle idee, all’immaginario collettivo e allo stereotipo: il fumetto, il dollaro, i personaggi pubblici, le opere famose e inflazionate della storia dell’arte, tutto passa attraverso il filtro warholiano che rivisita mondo e storia in chiave diversa, conferendo all’immagine una magia unica.

È in effetti riduttivo definire Andy Warhol come un semplice pittore; la scoperta della tecnica della blotted line, ossia la linea a macchie d’inchiostro su carta assorbente, fu la rivelazione che cambiò per sempre il concetto di opera originale e di copia. La sua intenzione era infatti quella di essere lui stesso a stampare/serigrafare manualmente tutti i soggetti; le piccole imperfezioni causate da una maggiore o minore pressione della mano e del filtro serigrafico donavano ad ogni soggetto una sua individuale personalità. In un'epoca in cui si producevano migliaia di Zuppe Campbell's, allo stesso modo di una macchina industriale Warhol si trasforma in fotocopiatore di arte spersonalizzando la creazione artistica e richiamando vistosamente il concetto di ready made che, nel 1917, cambiò definitivamente il concetto di artista nel mondo delle Arti Visive.

“Il percorso di mostra” conclude Matteo Vanzan “sarà composto non solo dalle opere d'arte ma anche da una stretta selezione di video, documentari e da alcuni film d'epoca. Il nostro obiettivo è quello di raccontare l'uomo prima dell'artista, con tutte le sue nevrosi e le sue insicurezze in un corollario di aforismi che, nell'ironia della sua essenza, tracciano inequivocabilmente la personalità di Andy Warhol come entità capace di generare un microcosmo che riassume in sé il clima del anni Sessanta. Una sottocultura fatta di arte, cinema e musica che racchiude i dogmi fondanti di una nuova società di cui Warhol ha rappresentato il massimo interprete.”

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 22.00.

INFORMAZIONI

 

11 giugno – 03 settembre 2023

Centro Culturale Bafile

Rio Terrà delle Botteghe, 3 – Caorle (Ve)

BIGLIETTI

Intero: 8 €

Residenti: 6 €

Ridotto: 5 € (under 18, over 65, studenti, insegnanti, gruppi di minimo 10 persone)

Gratuito: under 12, portatori di handicap e loro accompagnatori

 

MAGGIORI INFORMAZIONI

 

Tel. 0421-81085

Email. info@caorle.eu

 

WWW.MVARTE.IT

Data creazione: 22-03-2023 | Data ultima modifica: 22-03-2023

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